lunedì, febbraio 14, 2011

Spifferi (e condensa) nello spogliatoio

Come promesso pubblichiamo la prima lettera giunta in redazione riguardante lo scandalo a luci rosse che pare abbia colpito il CSI Viadana. Il titolo del post mi è stato suggerito direttamente dall'informatore segreto (che si fa chiamare il Gola). La lettera verrà pubblicata così come mi è stata consegnata dal postino Pepina.


Non c’è pace per il CSI Viadana. In una stagione già segnata dall’avvicendamento in panchina, dai numerosi infortuni e dalle condizioni meteorologiche che hanno costretto i ragazzi di mister Rossi a disputare diversi incontri casalinghi a casa degli avversari ( il regolamento CSI non contempla il campo neutro per espressa disposizione pontificia), l’ennesima bomba cade all’ombra del campanile e provoca un frastuono che solo il “caso Magri” era riuscito, a suo tempo, ad eguagliare. Le maggiori testate locali, tra cui “La Comunità in Cammino”, lo hanno già ribattezzato “Canonic Sexgate”.
I presagi dell’imminente catastrofe si erano manifestati già prima dell’inizio della sfida con il Vighizzolo, quando il capo-ultrà viadanese aveva confidato ad alcuni giocatori di avere brutte sensazioni. Nessuno però aveva dato peso all’avvertimento e le cose sono andate lisce fino al rientro negli spogliatoi al termine della vittoriosa partita. Qui, mentre i “nostri” festeggiano il successo con il consueto trenino organizzato dall’ariete Magri, la doccia fredda: ci sarebbero ulteriori, scottanti rivelazioni di Aurora Oliveira, la ormai famosa escort della serie A, che riguarderebbero la gloriosa società viadanese! Apriti cielo. Fonti anonime interne allo spogliatoio raccontano di vere e proprie reazioni isteriche: c’è chi piange, c’è chi urla, chi inveisce contro il termos del thè, chi con il phon cerca invano di asciugare la condensa che copiosa scende lungo la parete degli spogliatoi, chi lancia un sacchetto di patatine classiche contro la porta. Un inferno, insomma. Indecisi sul da farsi, i giocatori si sono barricati nello spogliatoio, assediati dai cronisti. Pare, tra l’atro, che tra questi vi fosse anche Alfonso Signorini, l’unico riuscito a penetrare il muro di omertà dietro il quale si sono barricati i giocatori. Scarne però le dichiarazioni: oltre ai soliti “no comment”, qualche “lasciateci in pace, noi domani dobbiamo andare a lavorare” e un “io domani devo andare in ufficio, ma non so se lavoro..”.
Quest’oggi la sveglia è suonata di buon ora nel tranquillo paesino della bassa, svegliato dal frastuono dei clacson dei furgoni delle maggiori emittenti nazionali, giunti sul posto non appena appresa la notizia e costretti a una buona mezz’ora di attesa in prossimità delle scuole elementari, dove l’assistente al traffico impediva loro il passaggio perché “i bambini altrimenti come fanno ad andare a scuola?”. Verso mezzogiorno, dopo decine di repliche delle partite dei ragazzi su ESPN Classic, Sky è stata la prima a dare la notizia: sarebbero in corso i preparativi per una puntata straordinaria del Chiambretti night, da tenersi nei prossimi giorni nel teatro-auditorium-pista da ballo dell’oratorio di Viadana, durante la quale la Oliveira darà chiarimenti sulla vicenda. Voci di corridoio escludono però la presenza fisica della stessa per il timore di disordini; le stesse voci affermano che la Oliveira parteciperà in video conferenza da un luogo segreto. Si sospetta che si tratti dell’ormai famoso “buco del suggeritore” presente al centro del palco, buco che per l’occasione verrà mascherato con le foto della laurea dello stopper Cama. Contattata telefonicamente la Palmira, ultima occupante del famoso buco, ha dichiarato lapidaria :”Sedersi laggiù è davvero scomodo. Ad ogni modo, che la signorina Oliveira si porti il suo cuscino, perché io il mio non glielo presto di sicuro!”. Non si hanno ad ora altre notizie, se non che moderatore della serata dovrebbe essere il Professor Prandini, latinista e storico, che vorrebbe intitolare lo special “ Tu quoque Viadana (bunga bunga)?”
Per ora è tutto.