mercoledì, gennaio 25, 2012

E' arrivato Riccardo: il Gola racconta

Il momento tanto atteso alla fine è arrivato! Dopo nove mesi e diverse ore di travaglio è venuto alla luce, alla concessionaria Wolfsvagen di Gavardo, il piccolo Maggiolinho, figlio del bomber del Viadana e della moglie Elena (ex letterina alla sagra di Viadana). Già poche ore dopo il parto era lunga la coda di compagni e dirigenti che andavano a trovare il compagno di squadra. E tutti hanno voluto dire due parole. Primo ad arrivare il Pres Uovo, con in mano il modulo per i nuovi tesserati :”Siamo già pronti a tesserare il piccolo Riccardo. Abbiamo svolto delle ricerche..statisticamente, in una famiglia, dopo un brocco nasce un fenomeno. Non possiamo farci scappare il piccolo Riccardo!”. Subito dietro di lui, il portiere Mora :”Sono contentissimo! Abbiamo già predisposto la produzione di un modello di “Copageisha” per i neonati…andranno a ruba!”. Non si è fatta attendere anche la visita del Rudy. Purtroppo non abbiamo sue dichiarazione: il terzino ha infatti parlato solo con il Maggi, e i due lo hanno fatto a voce bassa: pare che si stiano preparando per l’estate, quando, il sabato pomeriggio, si trovano “casualmente” a casa del bomber a chiacchierare per ore e ore..Beh, da oggi dovranno farlo a voce bassa per non svegliare il piccolo Riccardo. A tarda sera ecco arrivare mister Porretta :”Ero presente anche durante il parto: ho trovato molto bene la moglie…il Maggi l’ho visto stanco invece…purtroppo, dopo aver cambiato due infermiere, un medico, la pediatra e la donna delle pulizie, non avevo più sostituzioni e ho dovuto lasciare il maggi dentro sino alla fine”. Dietro il mister arriva il Paga :”Sono contentissimo per i neo genitori. Mi ha sorpreso un po’ la scelta del nome: pensavo che il Maggi avrebbe optato per Diego, o Robert..certo, anche Eder è un bel nome…”. Non poteva mancare il Cama :”Beh, non è il primo parto a cui assisto…comunque questo l’ho seguito in video conferenza dall’ospedale di Manerbio. Non mi sono però sfuggiti i particolari: quando il medico ha detto a Maggi che poteva prendere in braccio il bambino, Riccardo gli ha fatto un sombrero con il cordone ombelicale”. Veloce visita anche di Nino :”Ho portato dei fiori alla neo mamma…mi aspettavo che lei mi avesse preparato una torta…”. Ultimo della serata il terzino Ventu, che ha preso in braccio il piccolo e, teneramente, gli ha chiesto “Vuoi un cracker?”. Domani sono attesi altri amici e parenti. Purtroppo, a quanto pare, non vedremo il Taro. Pare infatti che, informato telefonicamente della nascita di Riccardo, abbia esclamato seccato :”La smettete di dire che la mia morosa è incinta?!” e alla domanda sulla presunta esultanza sfoderata in allenamento e che imitava un papà che cullava un bambino :”Ma quale culla! Imitavo il contadino che usa il ferro per segare per dire all’Archetti di tagliare l’erba del campo!”.