mercoledì, marzo 22, 2006

Caso Magri: Ultimi Aggiornamenti

Calvisano: dopo il recente comunicato da parte della società AC Calvina sport le acque si sono calmate. La decisione del bomber Magri di restare alla società del San Michele ha tranquillizzato i fan. Solo alcune voci si discostano dal coro. Palmira Guarisco ha infatti organizzato una manifestazione di protesta incatenandosi alla porta della chiesa di S. Maria Annunciata impedendo ai fedeli di entrare. Ella richiede infatti il rimborso dell'abbonamento allo stadio "Campo Bello" acquistato ieri in previsione del trasferimento. Gli amici del goleador si dichiarano invece contenti, Davide Frattini, rappresentate del numeroso gruppetto, ha infatti dichiarato: "Mei isè, se no al venerdè de sera gherem de sta al fret a spetal". L'unico aspetto negativo riguarda i tempi di ripresa dell'attaccante: due mesi sono parsi troppi a tutti. I compagni si sono suddivisi in due schieramenti, il primo ha dichiarato che "per due mesi non potremo ammirare il bomber mentre si esibisce nel suo numero più riuscito: le punizioni durante l'intervallo tra primo e secondo tempo". Il secondo schieramento si è invece dichiarato felice perchè pare che il bomber consumi tutto il delizioso the che la società offre ai giocatori durante il primo tempo della partita, lasciando senza, nell'intervallo, coloro che sono scesi in campo al fischio d'inizio. Aspettiamo una dichiarazione da parte dell'allenatore del CSI Viadana, che al momento si trova all'estero per trattare un container di RusticPata.

Caso Magri: Nessuna novità

Calvisano: Nessuna novità sul caso Magri. Ieri il giocatore si è limitato alla sola visita medica alla caviglia infortunata. Non c'è stato quindi nessun incontro con la dirigenza calvina per decidere l'eventuale rescissione del contratto.
Negli ambienti vicini al giocatore si vocifera di un ripensamento, dovuto esclusivamente ai probabili tempi di recupero dall'infortunio. La dottoressa della società bassaiola ha affermato: "qualcosa hai legamenti c'è
sicuramente, bisogna verificare se i legamenti sono lesionati o "semplicemente" stirati. Escludo in ogni caso la rottura."
Al momento si parla di 2 mesi di stop. Questo significherebbe fine marzo (data che coincide con la fine del campionato CSI, ndr). Proprio questa coincidenza sarebbe il motivo di ripensamento del giocatore. In effetti, il tempo di recupero dall'infortunio unito al tempo per ritornare ad una forma decente risulterebbero essere molto lunghi e non avrebbe senso il trasferimento nella società che gioca all'ombra del campanile di Viadana.
Notizie più certe si avranno domani mattina dopo che oggi (mercoledi 18-01-06) ci sarà la visita presso la clinica privata della Dott.ssa Ghidotti in quel di Asola.
La speranza è di rivedere il giovine al più presto sui campi di gioco.

Dal Vostro inviato
Madiop

Caso Magri: le prime reazioni

Calvisano: dopo il dilagare di alcune notizie imprecise sull'affare ormaigià noto come "Caso Magri", la dirigenza dell'A.C. Calvina ha rilasciato uncomunicato stampa: "Magri è nostro perchè il suo cartellino l'abbiamotrovato noi". Lapidario ed efficace. Il presidente della Calvina assalitodai reporter si è lasciato andare in uno sfogo: "Sarebbe un dolore troppogrande per noi perdere un giocatore come Magri. In panchina faceva ladifferenza". I compagni hanno commentato le dichiarazioni del Presidente conun coro di assensi. Paratico ci ha raccontato che "nessuno sa farci riderecome lui, soprattutto scoreggiando sotto la doccia". La massiaggiatrice, chel'ha seguito dopo l'infortunio, assicura che lo stesso trucchetto delledocce era usato anche in sala massaggi come potente afrodisiaco: "se se neandrà non avrò altri pacchi da palpare", ha dichiarato in lacrime.Aspettiamo notizie anche da Alberto Rossi, che dopo aver interpretato i"Ragazzi della 3C", ora si aggira pelato nella frazione del bomber sotto lementite spoglie di Allenatore del CSI Viadana.

Caso Magri: La prima ANSA

Calvisano: stasera dovrebbe esserci l'incontro tra il giocatore Alessandro Magri e la dirigenza calvina. Motivo ufficiale dell'incontro è la visita alla caviglia del bomber biancoblu, ma si parla di un incontro per decidere la rescissione del contratto.
I motivi che hanno portato il giocatore a questa decisione sono vari: si va dalle incomprensioni tecniche, ai maltrattamenti sotto la doccia e alle pressioni esercitate dai datori di lavoro del giocatore (lavora presso la ditta La Leonessa spa di Carpenedolo, ndr). Si vocifera, però, un interessamento concreto da parte del CSI Viadana, che ha affermato che, pur di accaparrarsi le prestazioni del giocatore, sarebbe disposto a pagare al bomber un sacchetto di patatine a partita.
L'unico ostacolo al momento è il gusto delle patatine: il CSI spinge per offrire le "classiche", al giocatore interessano quelle "al bacon".
Probabilmente si arriverà ad un punto d'incontro con le "rustiche".
Domani vi aggiorneremo sulle vicende di questa sera.