Da giorni ormai non si sente parlare d’altro. La notizia ha preso piede in tutti i telegiornali: dopo la Concordia e dopo la neve, tutti parlano dell’incidente domestico capitato a Massi Mora. Addirittura Studio Aperto è stato in diretta per tre giorni dalla casa del giocatore malpaghino, organizzando persino una puntata di “Cotto e Mangiato” (proprio mentre il Mora continuava a cadere dalle scale) nella quale Benedetta Parodi cucinava un tipico piatto bresciano: il “rotolato”. Ognuno ha raccontato la sua versione dell’accaduto, ma nessuno di quelli che ne parlano ha realmente assistito all’evento. Fino ad ora.
E’ lei, Lady Mora, mamma del piccolo Massimiliano, che ha chiesto di parlare con noi per raccontare la sua verità.
La incontriamo in un camerino della ditta di famiglia. Si presenta con un bel maglione, che ci vuole regalare. Ringraziamo, ma non possiamo accettare. Ci ringrazia per l’intervista, dicendoci che non ce la fa più a tenersi dentro tutto.
Ci dica signora, da dove vuole cominciare?Beh, innanzitutto è tutto falso quello che si è sentito alla televisione in questi giorni. Non è vero che io sfrutto mio figlio per le pulizie domestiche: ho tre filippini che mi puliscono casa…non vedo perché dovrei farlo fare a mio figlio…che, tra l’altro, se si mette un grembiule sembra miss doubtfire..
Bene. Ci racconti allora quello che è successo quel pomeriggio. Dove eravate?Eravamo nella nostra casa di Beverly Malpaga…Abbiamo una villa proprio sulle colline, dietro la mega scritta “MALPAGA”..pensi, il piccolo Massimiliano da piccolo si tuffava in piscina lanciandosi dalla “P” gigante..
Scusi, ma il Mora a quell'ora non è in fabbrica a creare maglioni?No. Purtroppo il sabato in fabbrica ci sono le modelle che provano le nuove collezioni e vederle che girano mezze nude disturba molto il mio piccolo bambino, che quindi preferisce lavorare da casa..
Abbiamo capito. Continui pure..Si, insomma, passando dalla stanza di Massi ho visto che lui non c'era e quindi l'ho chiamato ad alta voce. Lui mi ha risposto che stava uscendo per andare a caccia. Tuttavia, butttando l'occhio in camera sua, ho visto che sul letto c'era la tutina mimetica in latex che usa per la caccia...
Scusi, ma il Mora va a caccia con una tutina in latex?!Eh sì. Dice che gli serve per sentirsi più a contatto con la natura, anche se io credo che lo faccia solo per imitare i compagni di squadra che ormai fanno tutti allenamento con indumenti aderenti..
Tutti?!Sì, tutti tranne Maggi, che usa una pancera...ma è aderente anche quella..Comunque, preoccupata che senza la tutina prendesse freddo, sono scesa di corsa per portargliela e a quel punto ho visto quello che nessuna madre vorrebbe mai vedere (piange)..Il mio Massi, vestito in giacca e cravatta, era davanti a un grande specchio che abbiamo vicino alle scale...
E cosa faceva?!Aveva in mano un'aspirapolvere e...(il pianto si fa sempre più forte) e ripeteva uno slogan..
Che slogan?!Oddio...qualcosa tipo...”Suona suona il campanello, sta arrivando un bel puttello; fai entrar Massimiliano che si siede sul divano; se tira fuori il suo tubetto, compra compra il folletto!”
Oh noooo!Vuol dire che...Sì, mio figlio è un rappresentante del folletto!!(ormai non smette più di piangere)...Mi sono sentita mancare!
E lui cosa ha fatto quando si è visto scoperto?!Non sapeva più che fare...Mi ha detto che stava cercando di smettere..che aveva iniziato un programma di recupero...Ma proprio in quel momento dalla tasca gli sono caduti dei biglietti da visita freschi di stampa..
E cosa c'era scritto?!C'era scritto “Se non vuoi che Pierro sia rieletto, da Massi Mora compra un folletto?”. A quel punto io sono svenuta e lui, nel tentativo di soccorrermi, è scivolato ed è caduto dalle scale...
Beh, effettivamente ora tutto sembra avere un senso...Ma perchè poi si è preoccupata subito che l'aspirapolvere non si fosse rotto?!Beh, perchè sono stufa che il tabellone luminoso di Malpaga non funzioni...e quindi volevo comprare subito il folletto!!
L'intervista si conclude qui. Da segnalare i messaggi di conforto che Lady Mora ha ricevuto da molte mamme dei giocatori del Gs. In particolare, una signora ha confessato di aver provato lo stesso dolore quando, alzandosi di notte, trovava la televisione accessa e vedeva che il figlio, invece di guardare i pornazzi, si rivedeva 100 volte 90° minuto per calcolare i punteggi del fantacalcio. Brutte cose, insomma.
